A Uji, Shirakawa è una ristretta zona di produzione celebre per il gyokuro, ma il sig. Tsuji Kiyoharu, molto noto e premiato varie volte, ha reso nota questa zona anche per il matcha. Questo produttore di talento usa solo concimi biologici e limita al massimo l’uso di pesticidi, ciò non gli impedisce di produrre dei matcha di alta qualità, raccolti a mano su piante da tè non potate.
E’ il lussuoso cultivar Asahi usato per coltivazioni all’ombra, che era utilizzato per il tenkha (materiale grezzo del matcha) che ha ottenuto anche questo anno il primo posto al concorso nazionale. Si tratta dunque di un matcha del più alto livello. La piantagione è stata ombreggiata secondo la tecnica tradizionale chiamata “honzu”, coperta con vari stati di paglia, che richiede un lavoro particolare e che è estremamente rara oggi.
Questo matcha eccezionale emana profumi potenti, zuccherini, cremosi, che sanno leggermente di cioccolata. In bocca questo tè è incredibilmente vellutato e tenero. Molto dolce, con aromi di crema e di vaniglia, ha corpo, ma resta delicatissimo e vellutato.
Un matcha senza alcuna amarezza, molto ricco, così dolce e vellutato che a berlo “si va in brodo di giuggiole”.
Per usu-cha e koi-cha
Piu dettagli
Video : Come preparare un matcha "usu-cha"
Tipo di tè : matcha
Origine : dipartimento di Kyoto, città di Uji, settore Shirakawa
Cultivar : Asahi
Copertura : 40 giorni (Sotto l'impalcatura)
Raccolto : 30 aprile 2024, raccolto a mano
Proposta di metodo d’infusione
Quantità di matcha : 2g
Quantità d’acqua: 60ml
Temperatura dell’acqua: 80°C
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Consiglio per la preparazione (per il “usu-cha”) : Versare in un recipiente 60 o 65 ml di acqua calda. Travasarne da 5 a 10 ml in un altro recipiente. Mettere 2g. di matcha in una tazza. Versarvi lentamente i 5-10 ml di acqua, poi mescolare accuratamente con l'aiuto dello chasen (frusta di bambù) fino ad ottenere un miscuglio omogeneo. Ciò permette di ottenere facilmente un matcha senza grumi ( per ottenere questo effetto si può usare anche dell'acqua fredda).
Versare infine il resto dell'acqua calda poi sbattere con lo chasen energicamente, con un movimento come per formare una M, prima sul fondo della tazza, poi in alto. Lo chasen deve restare morbido fra le dita.
L'operazione non deve durare troppo a lungo, anche se non si riesce ad ottenere molta schiuma, per non perdere gli aromi del matcha.
Non si tratta di un metodo di una scuola di cerimonia del tè, ma di un metodo pensato per ottenere facilmente il miglior matcha possibile.