Oikawa Sai, detto “Saiho” è nato nel 1935 a Mizusawa ed ha cominciato il suo apprendistato come fabbricante di bollitori e di paioli kama a 17 anni. È suo figlio, Oikawa Kosei, anche lui artigiano certificato, che oggi realizza la maggior parte del lavoro.
Questo bollitore nanbu con motivi “arare” è fabbricato con ferro detto “satetsu”. Una volta era largamente usato per fabbricare le sciabole, oggi il “satetsu” è un materiale raro. Se si confronta con il ferro usato per la ghisa abituale, il “satetsu” è più duro e non dà nessuna possibilità di pentirsi in caso di problemi di stampaggio. Così si può usare un solo stampo nuovo e una sola volta per fabbricare un bollitore di ghisa satetsu. È per questo che i bollitori fatti con questo materiale sono più rari.
La caratteristica del “satetsu” è quella di diventare brillante quando si lucida.
2.2 L
Uso e manutenzione.
1)Prima di usarlo per la prima volta, sciacquare l’interno del bollitore varie volte con acqua. (Non toccare mai l’interno con le dita. Non usare detergenti, né materiale abrasivo per pulire il tetsubin).
2)Riempirlo per 2/3 e far bollire l’acqua finché non ne resti 1/4.Non chiudere completamente il coperchio per evitare che l’acqua esca dal beccuccio.
3)Vuotare e poi ripetere l’operazione senza tè per 2 o 3 volte.
4)Ora si potrà usare il bollitore tetsubin.
5)Se si vuole usare il gas, non mettere mai il bollitore a contatto diretto della fiamma.
6)Usare sempre un fuoco basso.
7)Non lasciare mai raffreddare l’acqua nel bollitore. Se non serve più l’acqua, vuotarlo subito e lasciare asciugare il tetsubin con il rimanente calore accumulato.
8)Può capitare che all’inizio appaia un po’ di ruggine. Non cercare di toglierla. Si toglierà da sola seguendo le istruzioni date in precedenza. Con l’uso si può formare una patina bianca, non toglierla perché proteggerà l’interno del bollitore.
9)Durante il primo mese di uso del bollitore, è raccomandabile farci bollire dell’acqua tutti i giorni.
*I colori reali dell'oggetto possono essere leggermente diversi da quelli percepiti sulle immagini. Grazie per la vostra comprensione.